La sterilità di coppia è una malattia che colpisce almeno il 15% della popolazione in età fertile. In una visione “moderna” l’approccio a questa malattia prevede una “prevenzione primaria” ovvero l’identificazione dei fattori di rischio e la prevenzione della sterilità, ed una “prevenzione secondaria” che si declina attraverso una moderna e rapida diagnostica a cui deve seguire un pannello terapeutico personalizzato e ottimizzato a seconda della diagnosi formulata. Tutto questo non può essere interpretato o ridotto SOLO all’esecuzione di una tecnica di Procreazione Medicalmente Assistita, ma deve essere affrontato con una visione multidisciplinare più ampia nell’ambito della “Medicina della Riproduzione”.
La recente diffusione pandemica del COVID-19 ha inoltre sollevato, anche in questo ambito della medicina, una serie di problematiche, dubbi e difficoltà, che non possono essere sottostimate e devono essere tenute in primaria considerazione specie nell’ottica dell’intervento medico in cui “primum non nocere”.
Da qui nasce l’idea di questo webinar, di carattere divulgativo e formativo, diviso in più sezioni che affrontano alcune tra le problematiche emergenti e complesse nel trattamento moderno della sterilità di coppia. Nelle prime due sessioni, partendo da casi clinici si affrontano le problematiche della prevenzione e preservazione della sterilità e si illustra il moderno iter diagnostico e terapeutico della coppia sterile. Altre due sessioni sono dedicate alle problematiche specifiche della induzione farmacologica della crescita follicolare nelle pazienti “difficili” e ai nuovi percorsi di laboratorio alla luce della necessità di avere un percorso Covid-Free nel laboratorio di PMA. Infine, nelle ultime due sessioni si affronterà il problema dello studio morfo-funzionale dell’apparato genitale femminile e della necessità di un approccio multidisciplinare in uno degli argomenti più controversi nell’ambito della Medicina della Riproduzione, ovvero la gestione della malattia endometriosica nella paziente desiderosa di prole.
